Primo e per ora unico

Lancio ufficiale per “K 105”, prodotto dal gruppo Bcs. è il primo trattore isodiametrico mosso da un motore omologato in stage 3B grazie all’alimentazione common rail. Al suo fianco il nuovo “Volcan V800” con sterzo “DualSteer”

Bianco. Come “SkyJump”. Ma solo perchè al momento il progetto è ancora allo stato prototipale. I nuovi “K 105” prodotti dal gruppo Bcs saranno in effetti commercializzati a partire dal 2017 e si proporranno con i colori dei tre marchi facenti capo all’organizzazione industriale lombarda, quindi con le livree blu di Bcs, verdi di Ferrari e gialle di Pasquali. Saranno però comuni le meccaniche e in particolare i motori, unità Kubota a quattro cilindri da tre litri e 800 di cubatura eroganti 98 cavalli di potenza massima a due mila e 400 giri e 330 newtonmetro di coppia a mille 500 giri. A tali prestazioni abbinano consumi particolarmente contenuti grazie ai loro sistemi di alimentazione di tipo common rail, gli stessi impianti che permettono al trattore di proporsi quale primo isodiametrico omologato in stage 3B, standard cui dovranno a breve uniformarsi anche tutte le restanti macchine a listino oltre, ovviamente, a quelle della concorrenza. “K 105” è quindi un vero e proprio precursore dei tempi, in assoluto per quanto riguarda l’omologazione stage 3B, ma anche a livello di Gruppo per quanto riguarda i futuri sviluppi commerciali relativi alle macchine di alta potenza. A breve queste ultime saranno in effetti proposte con due sole tarature di potenza con “K 105” che fungerà da top di gamma e il nuovo “V 800”, anche lui lanciato a Verona in versione Bcs “Volcan”, che fungerà da modello di attacco risultando mosso da un motore a quattro cilindri di produzione Vm Motori erogante 73 cavalli di potenza massima e 250 newtonmetro di coppia. Comune ai due la trasmissione, gruppo da 16 rapporti tutti fruibili anche in retro grazie alla presenza di un inversore meccanico sincronizzato e operante sulla base di una frizione in bagno d’olio diversa da quella che aziona la presa di forza. Entrambe le macchine dispongono inoltre di trazioni integrali disinseribili la cui azione si espleta sull’avantreno tramite riduttori epicicloidali e sul retrotreno mediante riduttori a cascata, soluzione che permette di contenere il passo a favore della maneggevolezza. Quest’ultima è peraltro enfatizzata anche dalla presenza del sistema di sterzo “DualSteer” brevettato da Bcs che permette alle ruote anteriori di sterzare in maniera sincronizzata con uno snodo centrale raggiungendo un angolo di volta di ben 70 gradi. Nessuna manovra quindi per uscire da un filare e infilarsi in quello a fianco se la capezzagna permette alla macchina di ruotare su se stessa. Da segnalare anche la presenza di impianti idraulici a doppio circuito con pompe indipendenti e scambiatore di calore. Una pompa serve l’idroguida con una portata di circa 29 litri al minuto e l’altra i gruppi di lavoro con una portata che può arrivare a 49 litri al minuto, permettendo al sollevatore posteriore di alzare fino a 23 quintali di carico e a un eventuale gruppo anteriore altri otto quintali.

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